Riprendendo i dati divulgati dall’Ufficio Studi dell’Enit, Vamonos-Vacanze.it, la piattaforma specializzata in crociere per single, conferma —anche in base ai suoi dati interni— il trend di crescita del turismo spagnolo.
«Con il 75% delle preferenze, l’Italia è per la Spagna la prima nazione per vocazione turistica all ’estero: gli spagnoli —insomma— mostrano un vero e proprio amore per il Bel Paese» commentano gli analisti Vamonos-Vacanze.it.
La spesa per i «viaggi di vacanza» è trainata soprattutto dai «viaggi culturali» e dalle visite alle città d’arte. Ma è aumentata significativamente anche la spesa connessa con i «viaggi di lavoro», «in un contesto di ripresa del turismo internazionale globale, che vede crescere significativamente la quota di mercato dell’Italia» sottolineano gli analisti di Vamonos-Vacanze.it.
Per il nostro Paese le entrate legate ai «viaggi vacanza» —osserva il tour operator— pesano per il 60% su quelle complessive ed ammontano a 26,6 miliardi, trainate dalla forte espansione delle visite alle città d ’arte (+275%), una componente che è tornata a rappresentare il motivo principale per questa tipologia di viaggio.
Quelle legate ai «viaggi di lavoro» ammontano invece a 17,7 miliardi. Così tra “vacanza” e “lavoro” il totale complessivo ammonta a 44,3 miliardi di euro.
Entrando più nello specifico nell’ambito del turismo dalla Spagna, l’Enit rileva che anche in questo caso il tipo di vacanza preferito è quello culturale: per il 72% degli spagnoli che già sono stati in Italia e per il 67% di quelli che non ci sono ancora stati ma sono intenzionati a scegliere il nostro Paese come meta di vacanze future.
Ma già nei primi 9 mesi del 2023 —secondo i dati della Banca d’Italia— risultava un considerevole aumento del turismo iberico: i viaggiatori spagnoli che visitano l ’Italia risultavano infatti in notevole incremento (+35,6%) rispetto al medesimo periodo del 2019. E sono cresciuti così anche i pernottamenti (+23,7%) e la spesa (+38,2%).
E riferendosi proprio al rapporto della Banca d’Italia, Vamonos-Vacanze.it rileva più in generale che alla crescita delle entrate turistiche dell’Italia hanno contribuito in pari misura la spesa dei viaggiatori provenienti dall’Unione Europea e quella dei viaggiatori extra-Ue e che per questi ultimi ha pesato soprattutto il forte incremento delle entrate dagli Stati Uniti ed —in misura minore— dal Regno Unito.
«Le quote di Spagna, Stati Uniti e Regno Unito sono aumentate, mentre sono lievemente scese quelle di Francia, Germania e Turchia» evidenziano poi gli analisti di Vamonos-Vacanze.it. Così come la spesa dei viaggiatori russi —come era prevedibile— si è ulteriormente dimezzata, andando a rappresentare ora appena lo 0,2% sulle entrate turistiche dell ’Italia.
Si osserva infine che l ’incidenza delle regioni del Centro Italia sulle entrate complessive è aumentata di ben 4 punti percentuali, portandosi al 23,6%, grazie al forte recupero delle vacanze culturali e dei viaggi nelle città d ’arte prevalentemente nel Lazio e Toscana.
«Il legame tra Spagna ed Italia è sempre esistito ed è sempre stato molto forte, apportando un contributo importante allo sviluppo economico e culturale di entrambe le nazioni. Ma i nuovi dati evidenziano un legame che si rafforza ulteriormente» commentano gli ideatori di Vamonos-Vacanze.it.
Per quanto riguarda il numero di passeggeri aeroportuali giunti in Italia dalla Spagna, nel 2023 sono aumentati del +13,7% rispetto al 2022, ma secondo Vamonos-Vacanze.it aumenterà ancora (+14% nel 2024 rispetto al 2023).
La durata media del soggiorno degli spagnoli nel nostro Paese? «Oltre la metà dei turisti rimane 4 notti, mentre un altro quarto rimane dai 5 ai 7 giorni» rispondono i responsabili del tour operator.
La vacanza ideale? «Anche gli spagnoli preferiscono il viaggio esperienza, la nostra “specialità”: l ’ideale anche per i gruppi di amici che vogliono partire insieme o per chi è solo e vuole fare nuove conoscenze e —perché no?— trovare anche l ’amore» rispondono gli ideatori della piattaforma.
La spesa per questo tipo di vacanza è maggiore del 35% rispetto ad altre forme di ricettività, incoronando la vacanza esperienziale come “nuovo lusso” sempre più apprezzato.
«Le mete più desiderate del 2024 per gli spagnoli sono infatti posti in cui è possibile alternare la vacanza culturale con esperienze da condividere con gli amici e momenti di benessere individuale» concludono i fondatori di Vamonos-Vacanze.it.