LINK ESTERNI DI INFORMAZIONE
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La digitalizzazione si conferma uno
dei principali motori di sviluppo per il sistema produttivo italiano. È quanto
emerge dal Rapporto «Imprese e ICT 2024» dell’ISTAT, che fotografa lo stato dell’innovazione
digitale nelle imprese italiane.
Basandosi sui dati contenuti in questo report, il Gruppo Seipa —impegnato dal 1968 nell’attività di
fornitura di materiali e servizi in ambito C&D— mette in evidenza che il 70,2% delle PMI ha raggiunto almeno un livello base di
digitalizzazione, mentre tra le grandi imprese la
percentuale supera il 97%. Tuttavia, il gap resta ampio in termini di
digitalizzazione avanzata: solo
il 26,2% delle PMI raggiunge un livello elevato, contro l’83,1% delle grandi aziende.
«La digitalizzazione non è più una scelta, ma una necessità» osservano gli specialisti del Gruppo Seipa. Investire in tecnologie
digitali, in competenze ICT e in sicurezza informatica è fondamentale per
garantire la competitività del tessuto produttivo, integrando e ottimizzando i
processi.
Le imprese digitalmente
più mature sono anche più resilienti, più produttive e più pronte a
cogliere le sfide dei mercati
globali. In uno scenario come quello
contemporaneo è impossibile per un’azienda ignorare
la rapida efficienza derivante proprio dal processo di digitalizzazione.
Con l’integrazione di
strumenti e tecnologie, infatti, è possibile sfruttare le opportunità offerte
dal digitale per migliorare le performance aziendali, in termini
di qualità e capacità produttiva. Tanto che aziende come Seipa, specializzata nel trattamento
dei rifiuti inerti, in un mondo dove i flussi di lavoro sono sempre più velocizzati, si sono avvalse della
presenza di esperti di innovazione al fine di
guidare le attività di investimento in soluzioni tecnologiche, con queste
ultime che puntano ad impattare in modo significativo sullo svolgimento dei
processi.
Seipa ha deciso di andare sul sicuro. L’investimento in digitalizzazione,
infatti, genera vantaggi concreti e riscontrabili. Dall’analisi condotta
dalla società di consulenza McKinsey, sulla piattaforma Global Lighthouse Network del World
Economic Forum, è emerso un miglioramento compreso tra il 15% e il 30% della
produttività, oltre ad aver registrato una
riduzione tra il 10% e il 20% del costo della qualità.
A testimoniare la connessione tra Seipa sono i continui
investimenti in macchinari ed impianti interconnessi, l’introduzione di
soluzioni di automazione e digitalizzazione dei processi ed il trasferimento in
cloud di molte di queste funzioni. Nonché una complessa rete interna di acquisizione, organizzazione ed
armonizzazione dei dati, e reportistica avanzata.
A supporto di tali scelte una Regione Lazio estremamente
attiva nell’offrire opportunità di digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del territorio, con l'obiettivo di favorire l'adozione di
tecnologie digitali avanzate e migliorare i processi aziendali attraverso
l'implementazione di soluzioni innovative, con le imprese beneficiarie che
possono ottenere anche contributi a fondo perduto.
Grazie ai fondi messi a disposizione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) il gruppo è invece stato in grado di avviare due progetti di sperimentazione di tecnologie per la digitalizzazione dei processi di archiviazione del protocollo e storage in cloud, con logiche di identificazione avanzate ed in grado di aggiornarsi (machine learning) tramite l’espansione del campo di conoscenze sintattiche e semantiche, nonché di pratiche di edilizia in modalità “stampa 3D” e di nuovi macchinari in grado di favorire la crescita delle pratiche di “green procurement” nei confronti di attori pubblici e privati.