«Nonostante l’inflazione ed i problemi di budget, gli italiani partono lo stesso. Ma si lamentano» mettono in evidenza i responsabili di Vamonos-Vacanze.it (www.vamonos-vacanze.it), il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo, che sui viaggi d’inverno degli italiani ha commissionato un apposito studio all’Istituto di Ricerca IRCM (www.ircm-ricerca.com).
Quel che sembra più chiaro dalle risposte degli italiani è che la voglia di vacanza non si è conclusa con l’estate. Secondo l’Istituto di Ricerca IRCM, il 20% degli italiani ha già prenotato la sua prossima vacanza ed il 48% si sta informando sulle possibili destinazioni.
«La voglia di viaggiare verso lidi lontani anche d’inverno era chiara già da tempo» commentano gli specialisti di Vamonos-Vacanze.it. E tra le destinazioni più ricercate per i prossimi mesi troviamo ai primi posti Capoverde, Caraibi, Zanzibar e Kenya.
Il budget? La somma prevista dalla maggior parte del campione (39%) oscilla tra i 500 e i 999 euro. Il 23% spenderà però 2.000 euro ed oltre: ad esempio su Vamonos-Vacanze.it il viaggio in Kenia con safari e mare lo si può acquistare a 2.149 euro per 7 notti con partenza il 23 gennaio 2024.
Il 18% impiegherà poi una somma compresa tra i 1.500 ed i 1.999 euro (Crociera ai Caraibi, Antille e Guadalupa a 1.899 euro per 7 notti con partenza il 27 gennaio 2024) ed il 15% rimarrà tra i 1.000 ed i 1.499 euro, mentre solo il 5% rimarrà sotto la soglia dei 499 euro: su Vamonos-Vacanze.it il Weekend Benessere ad Abano Terme in singola gratis costa ad esempio 359 euro (2 notti con partenza il 9 febbraio 2024).
Un italiano su due (il 49% del campione) prevede comunque di spendere più della vacanza d’inverno precedente, mentre il 28% prevede di spendere più o meno come lo scorso anno ed il 23% prevede di spendere meno.
Il caro voli? Sì, sono soprattutto gli spostamenti a costare di più rispetto all’anno precedente osserva il 63% del campione, con gli incrementi maggiori che sono legati ai biglietti per i treni e per gli aerei, oltre che alla benzina ed all’autonoleggio. Seguono, a distanza, i rincari relativi ai pernottamenti (21%) ed all’enogastronomia (16%).
Ma proprio l’enogastronomia è la voce di spesa su cui gli italiani non faranno rinunce: lo ha dichiarato il 48% dei viaggiatori, quasi a pari merito con la ricerca di esperienze (45%): gli italiani vogliono tour speciali, visite guidate ed attività sportive che da sempre rappresentano uno degli “optional” con cui arricchire i propri viaggi.
«I due fenomeni che stiamo maggiormente registrando tra i membri della nostra community riguardano da una parte l’insofferenza per l’alto costo dei voli, che in molti casi frena un progetto di viaggio più lungo o lontano, e dall’altra il desiderio di vivere esperienze che rendano il viaggio indimenticabile: assaggiare l’enogastronomia dei luoghi, conoscere i posti da veri “locali”, vivere la vacanza-esperienza come un momento per arricchirsi ed entusiasmarsi» concludono gli ideatori di Vamonos-Vacanze.it.