ENER2CROWD AL «NAT GEO FEST» 2021

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31/10/2021

ATTUALITÀ

di Redazione

 

La piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale Ener2Crowd ha scelto di sponsorizzare l’importantissimo evento dedicato alla sostenibilità che si terrà dal 6 al 12 novembre 2021, durante i giorni più “caldi” della COP26 di Glasgow.


In quanto partner ufficiale del «National Geographic Fest 2021»,Ener2Crowd, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico, ha deciso di compiere un passo fondamentale in ottica di consolidare il valore “benefit” della sua mission, facendo seguito all’importante aumento di capitale, alla trasformazione in «società benefit» ed all’imminente lancio dei primi mini-bond «green».

L’azienda, impegnata anche come partner tecnologico strategico per le grandi utilities in progetti finalizzati a coinvolgere i territori e creare le prime comunità energetiche carbon neutral in Italia, in ambito dell’autorevolissimo evento «Nat Geo Fest», sponsorizzerà ora un panel intitolato “Quando la sostenibilità è partecipazione“ che si terrà il giorno 10 novembre 2021 alle ore 12 a Milano presso il Cinema “City Life Anteo”, moderato dalla climatologa e meteorologa Serena Giacomin.

L’evento, che vedrà i fondatori di Ener2Crowd impegnati su tematiche legate alle strategie di inclusione e partecipazione delle persone alla green economyil più grande e più importante movimento economico della storia dell’umanità che permetterà finalmente al genere umano di costruire un futuro più sostenibile, sarà trasmesso in diretta sulla piattaforma Nat Geo Fest.

«Questo è per noi un passo fondamentale che metterà alla prova anche il valore della nostra missione, offrendo tale valore al grande pubblico. Da sempre crediamo nel principio dell’accessibilità democratica e dunque questo Nat Geo Fest è per noi importante per riuscire ad arrivare a tutti coloro i quali hanno già un “perché” ed offrire loro la risposta più efficace —il “come” ed il “quando”— per costruire un futuro sostenibile» sottolinea Niccolò Sovicoceo, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com, che nel 2020 era stato scelto da Forbes come uno dei 100 talenti del futuro under-30.

«È arrivato il momento di mostrare al mondo e a tutti coloro i quali hanno a cuore la costruzione di un futuro migliore che è possibile far lavorare le proprie risorse in modo remunerativo per raggiungere quell’obiettivo. Ed è importante sapere che c’è questa opportunità perché oggi più che mai ogni euro speso, costruisce un futuro della stessa qualità di ciò che compra» aggiunge Giorgio Mottironicso e co-fondatore di Ener2Crowd nonché chief analyst del GreenVestingForum.it, il forum della finanza alternativa verde.

Nello scenario globale del crowdfunding, Ener2Crowd con i suoi 3,4 milioni di raccolta pesa lo 0,6% del totale raggiunto in Italia, collocandosi al nono posto per volumi raccolti nel 2021 ad oggi e —secondo i dati del Politecnico di Milano— la piattaforma si colloca sul podio, al terzo posto, per tasso di crescita su base annua (+476%).

La società proprio quest’anno ha avviato un aumento di capitale con un tetto massimo di 1,2 milioni di euro ed è diventata «società benefit» ai sensi della Legge 208/2015, prefiggendosi di continuare così a perseguire ancora più efficacemente il beneficio comune e di operare a favore del territorio, dell’ambiente e della comunità.

 

G20: PEOPLE, PLANET, PROSPERITY, ENER2CROWD AGGIUNGE I TASSELLI MANCANTI.

Includere, condividere, agire, insieme ai big per la sostenibilità

Sia il G20 che il B20 hanno usato le parole chiave della rivoluzione energetica di Ener2Crowd: mentre al G20 si parlava di people, planet, prosperity”, per le quali Ener2Crowd è in grado di fornire i tasselli mancanti, ovvero pourpose, profit, participation”, al B20 il global summit della comunità del business creato nel 2010, si ricordava come vi è bisogno di altre 3 parole chiave, includere, condividere, agire”, i tre pilasti della missione quotidiana della piattaforma «numero uno» in Italia per i finanziamenti green e che oggi rappresenta la più grande comunità di investitori etici del nostro Paese.

A sostegno di quanto Ener2Crowd —che è ora anche partner ufficiale del «National Geographic Fest 2021»— sta facendo creando un movimento finanziario green delle persone —per le persone e per il pianeta—, anche le parole di S.A.R. il Principe Carlo d’Inghilterra, il quale ci ricorda come si debba necessariamente «mobilitare il privato per salvare il pianeta».

Cosa ancora più vera se guardiamo ai numeri: oggi la nostra economia, per raggiungere gli obiettivi di emissioni (net-zero-emission) al 2050 avrebbe bisogno di investire in tecnologie e soluzioni a favore della decarbonizzazione del settore energetico almeno 560 miliardi di euro. Una cifra molto più grande di quella prevista dei circa 60 miliardi di euro previsti dal PNRR per la Missione 2 (Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica), ma assolutamente alla portata dei 2 mila miliardi di euro di risorse liquide ferme sui conti degli Italiani.

«Nei prossimi 30 anni gli italiani dovrebbero investire due volte circa 4.600 euro a testa per raggiungere e mantenere un livello di emissioni di 2,7 tonnellate di CO2 procapite, così come previsto dagli obiettivi net-zero del 2050, ovviamente a parità di abitudini e di consumo. Ed il numero non tiene conto degli investimenti che si potrebbero —o dovrebbero— fare per creare filiere di prossimità e sostenibili sul nostro territorio, con le enormi ricadute occupazionali ed economiche che ne deriverebbero» spiega Niccolò Sovico, ceo di Ener2Crowd.

Ma alla grande spesa si associa anche un enorme beneficio. Se infatti oggi lo stile di vita degli Italiani ed il sistema produttivo che lo alimenta causano danni ambientali per circa 280 euro procapite all anno legati alla quota aggiuntiva di emissioni di CO2, tale mole di investimenti per un futuro sostenibile sarebbero in grado di generare circa 250 euro all’anno di benefici economici diretti procapite, segnando una differenza di più di 500 euro all anno procapite.  La rivoluzione energetica sostenibile sarebbe in grado di produrre circa mille miliardi di euro di benefici economici individuali e collettivi, parte dei quali, almeno il 60%, potrebbero essere usati per riforme fiscali, politiche occupazionali e sociali sui territori, oltre che per proteggere il nostro ambiente e la biodiversità.

«Quello che ci raccontano i numeri è che solo una piena e sincera collaborazione verso obiettivi che tutelano i nostri diritti, realizzano i nostri sogni ed anche quelli che non sanno di averli o non si sentono pronti a reclamarli o a viverli, riuscirà a garantire la prosperità comune. Questa è la grande responsabilità che porta sulle spalle chi si sta rendendo protagonista del primo movimento di finanza green partecipato ed inclusivo su Ener2Crowd» puntualizza Giorgio Mottironi, cso Ener2Crowd e chief analyst  del GreenVestingForum.it.


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