Una necessità —quella della sostenibilità— che non è più procrastinabile,
basti pensare all’enorme
quantità di plastica che finisce ogni
anno in mare: 11 milioni di tonnellate nel 2022 secondo l’Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente.
«Il calcolo era di 12 milioni di tonnellate per
il 2023» dicono gli esperti di Vamonos Vacanze, che
però stimano un importante calo per quest’anno: 10,5 milioni di tonnellate.
Quasi un decimo delle emissioni mondiali di CO2
sono causate proprio dai viaggi. Già
nel suo supplemento dedicato al Climate Change, la rivista
scientifica Nature aveva calcolato per la prima volta che l’8% delle emissioni climalteranti erano
prodotte a causa del turismo.
Un dato in costante crescita che è salito al 9,5% nel 2022 secondo le stime dell’IRCM elaborate per conto di Vamonos-Vacanze.it, tour operator specializzato in vacanze per single che si propone di valorizzare ogni esperienza in modo
autentico e consapevole.
Il futuro? «La
stima è addirittura al 12% per il 2023, ma anche in questo caso la stima è in
decrescita per quest’anno (previsto un 11%)» sottolineano gli
analisti di Vamonos-Vacanze.it.
«Con noi parte chi è alla ricerca di esperienze autentiche ed è disposto ad uscire fuori dalla sua comfort zone. Ci rivolgiamo a chi vuole farsi travolgere da una valanga di emozioni e di sensazioni nuove, nel rispetto dell'ambiente e della cultura dei luoghi. A chi —aperto a nuove conoscenze— abbia voglia di raccontarsi e di ascoltare» spiegano i
responsabili del tour
operator.
Dalla scelta del mezzo di trasporto (ad
esempio il treno inquina meno dell’aeroplano) fino alla scelta di cosa visitare e cosa acquistare, i viaggi
sostenibili sono diventati una necessità per il pianeta ed una esigenza
per i viaggiatori più evoluti.
«Per preservare il pianeta senza dover smettere
di viaggiare, la soluzione è quella di cambiare le proprie abitudini e diventare viaggiatori sostenibili, consapevoli dell'impatto che ogni scelta può avere sul
luogo che si visita e sul l’intero pianeta» evidenziano gli specialisti di Vamonos Vacanze.
Ogni viaggio può così diventare un’occasione di scambio e di sostegno ai luoghi ed alle comunità che si visitano, amplificando e
valorizzando ogni esperienza in modo autentico ed esperienziale.
Come? «La
prima buona regola è quella di evitare l’overtourism» rispondono
gli specialisti di Vamonos Vacanze. Il turismo massivo porta infatti ad un aumento del traffico e dell’inquinamento
e spesso anche alla distruzione degli habitat naturali.
«Per evitare l’overtourism basta optare per i periodi di bassa stagione oppure scegliere le mete meno battute (undertourism) e le città più piccole, opzioni che oltretutto
consentono anche di avere esperienze più autentiche» sostengono gli esperti del tour operator.
L’ideale, inoltre, è optare
per i viaggi di gruppo (così oltretutto si risparmia anche —ad esempio— sul costo delle
camere) e per lo slow-travel, rimanendo a
lungo nello stesso posto: anche questo favorisce il vero viaggiatore che così facendo
avrà la possibilità di esplorare al meglio la destinazione scelta e viverla con
un’esperienza da “abitante”.
Meglio poi se si opta per alloggi sostenibili che impiegano
personale locale, come avviene nelle proposte di viaggio di Vamonos-Vacanze.it. Privilegiare le esperienze locali è il modo migliore non
solo per conoscere una nuova cultura ma anche per aiutare gli autoctoni e la
loro economia.
«Crediamo nel viaggio organizzato nel rispetto delle popolazioni e delle tradizioni locali. Per questo motivo selezioniamo partner che condividono i nostri
stessi valori e preferiamo
organizzare i nostri tour nel pieno rispetto dei territori e della
salvaguardia dell’ambiente,
senza dimenticare l’importanza di
valorizzare i prodotti tipici ed incentivare le economie locali» assicurano i responsabili di Vamonos-Vacanze.it.
Buona parte della ricaduta ambientale va
inoltre attribuita ai trasporti, il modo in cui
si sceglie di raggiungere la destinazione è quindi una delle decisioni più importanti:
quando è possibile conviene
scegliere il treno, che è il mezzo di
trasporto più ecologico.
Ed una volta raggiunta la destinazione, la scelta consapevole
impone di privilegiare le passeggiate
a piedi ed i trasporti pubblici, nonché
dedicarsi ad attività ad impatto zero o quasi zero come il kayak, la bicicletta
o l’escursionismo.
«Senza dimenticare —prima di scegliere una meta—
che minore è la distanza che ci separa dalla nostra destinazione e minore sarà l’impronta di carbonio che andremo a lasciare» concludono i responsabili di Vamonos-Vacanze.it.